Chiunque contraffà o altera i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, delle opere dell’ingegno o dei prodotti industriali, ovvero, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punita con sanzioni.
GLI USI ILLECITI E LECITI DEL MARCHIO
USI LECITI
trasferimento del marchio
contratto di licenza del marchio
usufrutto del marchio
USI ILLECITI
contraffazione o alterazione del marchio
genera confusione sul mercato
ARTICOLI DEL CODICE PENALE
ART.473
Chiunque, potendo conoscere dell’esistenza del titolo di proprietà industriale, contraffà o altera marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali, ovvero chiunque, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.500 a euro 25.000…
ART.474
…chiunque introduce nel territorio dello Stato , al fine di trarne profitto, prodotti industriali con marchi o altri segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti o alterati è punito con la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da euro 3.500 a euro 35.000…
ARTICOLI DEL CODICE CIVILE
ART.2043
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.
La contraffazione è l’imitazione di un prodotto, mediante la replica non autorizzata del prodotto originale, questo, infligge gravi perdite al Made in Italy, sia in termini di occupazione, che di mancati introiti.
VALORI BENI SEQUESTRATI
Questi sono i valori stimati dei beni sequestrati dalla guardia di finanza nel 2019, dati rilevati dopo un indagine da parte dell’UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI
RISCHI SANITARI E DANNI ECONOMICI
Questi sono i settori che rappresentano un particolare rischio sanitario per il consumatore e causano anche danni economici. (fonte: EUIPO)
IMPATTO FISCALE
La contraffazione provoca conseguenze alla salute dei consumatori, può determinare casi di corruzione, sfruttamento dei lavoratori e limita le entrate fiscali dei governi. Questi sono i dati riguardanti all’impatto fiscale.
La contraffazione è l’imitazione di un prodotto, mediante la replica non autorizzata del prodotto originale.
I settori maggiormente colpiti dalla contraffazione sono:
I beni per uso culturale
Abbigliamento e calzature
Agroalimentare
Farmaci
Giochi e Giocattoli
Enti che si occupano della lotta contro la contraffazione:
CONSORZIO A TUTELA DEL PROSECCO DOC
Il Consorzio di Tutela svolge una costante attività di monitoraggio contro contraffazioni, imitazioni ed evocazioni del marchio Prosecco DOC in tutto il mondo.
Il Consorzio inoltre collabora intensamente con le autorità nazionali ed europee impegnate nella tutela delle denominazioni di origine, abbiamo anche siglato importanti protocolli di intesa, come quello contro le frodi on line stabilito con BMEL (Bundesministeriums für Ernährung und Landwirtschaft – Ministero dell’Alimentazione e dell’Agricoltura) tedesco ed ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari).
Collaboriamo anche intensamente con l’ICQRF nella tutela online della denominazione grazie alle importanti convenzioni siglate dal Ministero delle politiche agricole importanti marketplace.
Il Consorzio inoltre ha ampliato i confini della protezione della denominazione con registrazioni di marchi e IG a livello mondiale andando in questo modo a tutelare importanti mercati come il Canada, la Russia e il Regno Unito.
Oltre a ciò il Consorzio ha attivato altri servizi di monitoraggio, in particolare:
sorveglianza mondiale di tutti i depositi di marchi che contengono il termine “Prosecco” o nomi simili;
monitoraggio in vari Paesi europei ed extra EU nei quali vi è una larga diffusione di Prosecco o sono stati riscontrati casi di violazione;
vigilanza sul territorio nazionale;
monitoraggio dei COLA depositati negli USA;
monitoraggio web.
UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI
Essa opera in ambito nazionale ed internazionale al fine di rafforzare la lotta alla contraffazione e diffondere la conoscenza dei diritti della proprietà intellettuale e industriale.
Viene rafforzata la lotta alla contraffazione, attraverso:
la definizione e l’attuazione di politiche e strategie per la lotta alla contraffazione
azioni di sensibilizzazione e informazione ai cittadini e alle imprese
attività di assistenza e supporto ai cittadini e alle imprese
l’implementazione e la gestione di banche dati sul fenomeno contraffazione
il raccordo e il coordinamento con le autorità competenti, anche all’estero
Viene trasmessa una maggiore conoscenza in merito all’utilizzo dei diritti di Proprietà Industriale, attraverso:
la definizione e l’attuazione di politiche e strategie per la promozione della Proprietà Industriale
azioni per la tutela e la valorizzazione dei titoli di Proprietà Industriale (marchi, brevetti, disegni e modelli) a livello nazionale, europeo e internazionale
la gestione di banche dati e la diffusione delle informazioni brevettuali
il raccordo e il coordinamento con organismi nazionali e internazionali competenti in materia.
CONSIGLIO NAZIONALE ANTICONTRAFFAZIONE
I componenti del Consiglio contribuiscono a:
individuare le linee strategiche e le relative attività di prevenzione e contrasto alla contraffazione e all’Italian Sounding da attuare in relazione alla priorità che il Consiglio si propone di perseguire;
elaborare proposte di intervento congiunte da mettere in atto negli ambiti prioritari definiti dal Consiglio;
informare il CNALCIS in merito all’attuazione delle iniziative di propria competenza in materia di anticontraffazione.
LE FORZE DELL’ORDINE
Il ruolo delle forze dell’ordine nel contrasto alla contraffazione si realizza anche nel controllo della circolazione stradale che favorisce l’individuazione di prodotti contraffatti, grazie alla possibilità di verifica dei documenti di circolazione e delle merci, ed anche nel potere riconosciuto ai suoi agenti di sanzionare coloro che sono colti nell’atto di acquisto di prodotti contraffatti su bancarelle improvvisate o esercizi commerciali non autorizzati.
La puntuale conoscenza del territorio e il contatto più immediato con gli enti pubblici e locali si dimostrano senza dubbio elementi assai favorevoli per il contrasto da parte delle forze dell’ordine alle condotte di possesso e vendita di merci contraffatte, per l’ispezione dei relativi canali distributivi e per il pattugliamento dei centri cittadini, che di frequente conduce all’allontanamento dei venditori privi di permessi e al sequestro delle merci contraffatte.